Lavoravo nel ‘servizio ai tossicodipendenti’ e la mia ‘capa’, una psicologa atea, mi propose di fare un incontro al carcere della Dozza di Bologna, dove si segnalavano molti sieropositivi.
Erano gli anni 90 e L’AIDS creava paure, diffidenze, disagio e paura.
Mi ero preparata dal punto di vista medico-scientifico, ma anche e per fortuna etico e morale, con docenti di grande preparazione.
Accettai come sempre una sfida con me stessa, pur sentendomi inadeguata e incerta.
Nella grande aula del carcere, dopo avere superato muri, porte blindate, accompagnata da guardie carcerarie con grandi mazzi di chiavi, incontrai tanti VOLTI di uomini e donne.
Non ricordo che cosa ho raccontato ma di certo non volevo trasmettere giudizio o senso di colpa. Mi chiedevo allora che faccia avessero i ‘delinquenti’, ma con mia grande sorpresa mi ritrovai persone normali che alzavano la mano per fare domande.
Avevo il camice bianco e certo questo creava un certo rispetto.
Alla fine della ‘lezione’ mi circondarono ed alcuni mi dissero: io ho fatto una rapina a mano armata, io ho rubato, io ho ucciso, io ho perseguitato. Rimasi tranquilla, consapevole di essere osservata e studiata nelle mie re-azioni.
Era il tempo di AVVENTO, qualcuno mi prese per mano e mi disse “venga a vedere il nostro presepio, le pecore, Giuseppe, Maria, la culla…. sa’ aspettiamo la sua ‘rinascita’ “!!
Qualche anno dopo incontrai un grande terapeuta che mi disse: “trova una LUCE dentro di te e cercala anche negli altri”. Ci spiegò che dentro ad ognuno c’è un bambino perfetto, sepolto da cenere, terra o cemento armato.
I terapeuti o meglio le persone di buona volontà provano ad aiutare gli altri a ritrovare il bambino originario che alberga dentro di noi.
Al centro di Ascolto Caritas abbiamo la grande opportunità di aiutare gli altri a ritrovare sé stessi. Certo dobbiamo essere costantemente aggiornati, preparati, perché con alcune persone possiamo usare la spazzola per togliere la cenere, con altri abbiamo bisogno del badile per togliere la terra, altri hanno bisogno di una trivella per spaccare il cemento e ritrovare la LUCE, IL REGNO DI DIO DENTRO AD OGNUNO.
Maria Luisa